Capitolo 8 - SOTTO UN CIELO INFUOCATO

Ultimo capitolo di questa campagna, ed una missione pi∙ che difficile da superare solamente noiosa e ripetitiva. Poteggere KelÆThuzadá per 30 minuti significa semplicemente passare gran parte del tempo costruendo torrette, rimpinguando un esercito ed aspettando lÆennesimo attacco da parte dei nemici. Questi infatti cercheranno di sfondare da tre punti ben precisi della mappa: a nordovest della nostra piccola base, a nord e ad est dellÆaltare.

Questi punti vanno sicuramente rinforzati con tutte le torrette dello spirito possibili, costruzioni che andranno riparate dopo ogni ondata di attacchi. Nel frattempo cercate di non disperdere risorse costruendo unitα di alcun tipo: ciclicamente i nostri padroni demoniaci ci forniranno alcune unitα di supporto a costo zero, tra cui una dozzina di segugi infernali e giganteschi golem infernali verso lo scadere del conto alla rovescia. In questo modo sarete in grado di costruire almeno una decina di torrette per lato e potrete permettervi un buon numero di accoliti per ripararle in fretta. Pochi minuti dopo lÆinizio del livello vi verrα segnalata una missione secondaria (recuperare le mine goblin): queste si trovano nel punto segnalato sulla mappa, ma il mio consiglio Φ di lasciarle li dove si trovano (sono perfettamente inutili).

Circa a 10 minuti dalla fine i nemici inizieranno a variare le loro forze dÆassalto, comprendendo anche i terribili carri dÆassalto: in queste situazioni cercate di eliminare prima questi nemici, in modo da impedire un collasso delle nostre preziose torrette ôda ostruzioneö. Allo scadere del tempo, infine, dovrete prepararvi ad un massiccio attacco simultaneo di tre eserciti (attaccheranno ognuno da una delle zone giα segnalate): cercate di resistere il pi∙ possibile, trascurando eventuali perdite. Se riuscite a far scadere il tempo non importa che riusciate a sconfiggere lÆondataà